di Andrea Trapasso
ROMA – Con la presentazione alla stampa avvenuta martedì 23 presso il Tempio di Adriano, entra ufficialmente nel vivo la nona edizione di Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi all’interno del panorama editoriale italiano e internazionale. Il palazzo dei congressi della capitale aprirà i battenti giorno 4 dicembre per il primo giorno di fiera, che si protrarrà fino a giorno 8, festività dell’Immacolata.
Cinque giorni intensi che rappresentano il momento di massima visibilità per quei piccoli e medi editori, portatori di cultura e di politiche editoriali di livello, che in un mercato saturo e dominato dai grandi marchi e dai grandi gruppi, lottano di giorno in giorno per portare avanti un’idea di editoria di qualità, aggiungendo sempre nuove prospettive, dando voce a temi trascurati, e dando spazio a quegli autori, dimenticati o esordienti, che altrimenti non avrebbero mai la possibilità di pubblicare le loro opere. I visitatori della fiera avranno l’opportunità di imbattersi in oltre 16.000 titoli (molti dei quali difficili da trovare in libreria) presentati da 430 case editrici indipendenti e di incontrare oltre 700 protagonisti della cultura italiana e internazionale, in eventi e discussioni varie in cui si affronteranno i temi più svariati nell’ambito del libro e della sua diffusione.
Anche la Calabria, come tutti gli anni e come in tutte le altre occasioni di questo tipo, non mancherà all’appello e sarà presente con ben sette espositori. A promuovere l’editoria calabrese ci saranno Pellegrini la Bottega editoriale per la provincia di Cosenza; l’immancabile Rubbettino e Carello per la provincia di Catanzaro; quella di Reggio Calabria sarà, infine, rappresentata da Città del Sole, Falzea e Laruffa. Editori che si ritrovano, nella quotidianità, a operare in un territorio difficile come quello della nostra regione, caratterizzato da uno dei più bassi indici di lettura, ma che con impegno, zelo e idee vincenti, vanno avanti con i loro progetti, arrivando a varcare, nel caso di alcuni di essi, i confini del territorio regionale.
In un momento di crisi economica, oltre ad aumentare il numero dei propri rappresentanti, la piccola e media editoria riesce a incrementate il proprio fatturato rispetto a quello totale del settore, rosicchiando quote di mercato ai grandi editori. Segno che lascia ben sperare, in quanto si presuppone stia crescendo anche il numero di lettori forti (ovvero che leggono più di 12 libri all’anno) che vogliono allontanarsi da un tipo di cultura standardizzato, e ricercare temi e argomenti che vengono spesso dimenticato all’interno del mercato ossessivo del business.
Più Libri Più Liberi si pone in questo senso come un avvenimento unico in Italia e in Europa e quest’anno il piatto servito dall’organizzazione è particolarmente ricco (per la visione completa si rimanda al sito www.piùlibripiùliberi.it), mettendo insieme titoli curiosi e best-seller, autori esordienti e grandi nomi della letteratura. Scrittori del calibro di Andrea Camilleri, Luis Sepulveda, Muriel Barbery, Sandro Veronesi, ma anche saggisti come Tullio De Mauro e Adriano Sofri, passando per scienziati come Margherita Hack e James Hansen, finendo ad altri personaggi della cultura e dello spettacolo come Lucio Dalla, David Riondino e tanti tanti altri. Un ricco programma con incontri e convegni dedicati al libro e alla sua attualità, presentazioni di opere, approfondimenti dedicati alla comunicazione e alle nuove tecnologie, oltre 400 mq dedicati ai piccoli visitatori, con oltre 50 appuntamenti per i più giovani, nonché una rassegna cinematografica dedicata alla storia dell’editoria italiana. Attività per tutti gusti dunque, in questi cinque giorni da non perdere. Per chi ha il libro nel cuore e per chi ama la libertà, l’appuntamento è all’Eur di Roma perché “Più Libri” è sinonimo di “Più Liberi”.
da IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA del 25 novembre 2010
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