sabato 14 luglio 2012

LA STORIA E LE STELLE: SUGGESTIVA SERATA NEL CENTRO STORICO DI CASTROLIBERO




di ANDREA TRAPASSO

CASTROLIBERO – Una serata magica quella vissuta giovedì sera nelle vie del centro storico di Castrolibero. “Incontro tra storia e stelle” è stato il titolo dato ad hoc alla passeggiata organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Incontra” per ripercorrere la storia della cittadina e per concludersi, poi, con delle osservazioni del cielo stellato che, forse appositamente per l’occasione, si è mostrato particolarmente limpido e suggestivo.

A guidare i numerosi avventori giunti al borgo è stato Alberto Anelli, storico castroliberese. Con le sue spiegazioni i presenti sono stati catapultati nel passato della gloriosa Castelfranco, ripercorrendo quei luoghi e quelle vicende che hanno segnato la storia dell’antichissimo comune, dall’età feudale a quella rigogliosa del principato, dall’epoca catastrofica dei terremoti, a quella del più recente Novecento. E così gli stessi cittadini di Castrolibero, muovendosi dalla centrale piazza Pandosia, hanno potuto riscoprire i “pubblici parlamenti” (gli attuali consigli comunali) di piazza Lamia; le azioni del feudatario Valerio Telesio (fratello del filosofo Bernardino), trucidato davanti la chiesa di San Giovanni nel 1579; la distruzione del sisma del 1638 e la conseguente “emigrazione” degli abitanti nel territorio che divenne poi Marano; e quella più terribile del terremoto del 1905 con la successiva ricostruzione ad opera del Comitato Napoletano.
Al termine del tour, infine, tutti con lo sguardo all’insù per l’esplorazione del cielo estivo. Grazie al telescopio installato da Alberto Anelli si è potuto osservare “da vicino” Saturno, che in questo periodo si mostra nella volta celeste con tutta la sua magnificenza. Una serata di cultura, dunque, ma, come sottolineano gli organizzatori, anche un’occasione per “stare insieme”, in linea con l’attività di “Incontra”, da anni impegnata in progetti di animazione socio-culturale che puntino a promuovere e sviluppare le risorse del nostro territorio nel nome della partecipazione. 

Fonte: Il Quotidiano della Calabria - 14 luglio 2012

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