mercoledì 4 maggio 2011

IL LIBRO. “L’ARTE DI INSEGNARE” DEL PRESIDE VECCHIO RUGGERI

 di Elisabetta Viti

L’ARTE di insegnare nella scuola dell’autonomia e dei problemi irrisolti: dai tagli di organico al ridimensionamento, dall’edilizia scolastica non a norma alle tante disposizioni normative che stanno modificando l’assetto culturale ed educativo della scuola pubblica. Si è parlato di “Questioni di didattica generale” nel seminario organizzato, nei giorni scorsi, al liceo scientifico “Alessandro Volta”, dalla sezione provinciale del Cidi, d’intesa con “Proteo Fare Sapere”, associazione della Cgil Scuola, e rivolto ai docenti del primo e secondo ciclo. Fil rouge “L’arte di Insegnare”, testo edito da Laruffa e scritto dal preside Angelo Vecchio Ruggeri.
Ad approfondire alcuni aspetti del libroinsieme all’autore, il dirigente scolastico del Volta, Leo Stilo, e i docenti Lucio Ficara, dell’associazione Proteo, e Anna Borrello, del Cidi. Tra i punti chiave trattati, il ruolo del docente-educatore. “Il docente – ha spiegato Vecchio Ruggeri – è chiamato oggi a rispondere alle sfide di un insegnamento che, seppur deve poggiare su ampie competenze disciplinari e professionali, deve ricercare altre modalità metodologico-didattiche con cui attuare il proprio mandato”. E proprio al fine di corrispondere ai bisogni formativi degli allievi “articolata e strategica – prosegue l’autore – deve risultare l’opera del docente che, nel quotidiano esercizio dell’insegnamento, non può dimenticare di essere anche uneducatore”.
Il seminario ha anche ospitato uno spazio dedicato alla molteplicità di linguaggi a disposizione del docente, con l’esibizione musicalrecitativa dell’attore Enzo De Liguori. È così emerso come l’approntamento di un setting d’aula possa risultare di forte
sollecitazione emotiva nel processo di insegnamento/apprendimento.

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