LIBERAVibo presenterà presso il Sistema bibliotecario vibonese, il prossimo 7 maggio, alle ore 18, il libro Strozzateci Tutti, scritto da 23 autori diversi, Aliberti editore. La prefazione è stata fatta da Marco Travaglio, il quale punta il dito sul titolo molto provocatorio che è stato ispirato a un pubblico discorso tenuto da Silvio Berlusconi il 28 novembre del 2009 ad Olbia quando disse: “Se trovo chi ha fatto le nove serie de La Piovra e chi scrive libri sulla mafia che vanno in giro per il mondo a farci fare una bella figura, giuro che lo strozzo”. «Gli autori - scrive Giovanna Fronte, componente di primo piano di Libera - hanno voluto mettere insieme i loro scritti per dare una “risposta civile” alle affermazioni quanto meno inquietanti del presidente del Consiglio e cercare di spiegare e capire perché nessuno dei giornalisti e cronisti operativi, all'indomani di quel discorso parlò e commentò quella frase. Unico quindi l'obiettivo perseguito dal nostro coordinamento provinciale e dagli autori del libro e cioè approfondire il tema della responsabilità civile dei giornalisti e dei cronisti i quali vivono una sorta di mobbing quando viene utilizzata la denuncia e la querela nei loro confronti come minaccia. Diritto di cronaca, libertà di cronaca, diritto di sapere e libertà di sapere, di esprimere il proprio pensiero senza condizionamenti e prevaricazioni».
Il libro è stato presentato già alla Camera dei Deputati il 10 novembre dello scorso anno e tra i politici erano presenti Giuseppe Giulietti, deputato e portavoce dell'associazione Articolo 21, nonché membro della commissione Cultura della Camera. Presenti anche Angela Napoli, membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Anche il prossimo 7 maggio a Vibo sarà presente la Napoli, coordinatrice regionale di Futuro e Libertà, donna - dice la Fronte - che sul terreno della lotta alla mafia risulta essere veramente combattiva e non solo sul territorio calabrese».
A presentare il volume, infine, anche due degli autori: Francesca Viscone e Giovanni Abbagnato, ma anche i professori costituzionalisti, Alessandro Morelli e Andrea Porciello, rispettivamente ricercatori per la cattedra di Diritto costituzionale e Filosofia del diritto, presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro.
(fonte: Il Quotidiano della Calabria - 3 maggio 2011)
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