martedì 30 agosto 2011

I LUOGHI DI VITO TETI


di BRUNO GRECO

SOVERIA MANNELLI - Perfetta introduzione è stata la lectio magistralis del prof. Vito Teti nell’ambito della prima edizione de "Il Festival dei Luoghi", curata da Antonio Cavallaro direttore commerciale della Rubbettino editore.

In un primo momento, rivolto verso un uditorio molto dedito all’ascolto, il professore Teti ha cercato di interpretare la nozione di "luogo", sposando soprattutto il concetto tramandatoci da Marcel Mauss: «Un luogo non è un insieme di palazzi o di strade, un luogo è soprattutto fatto da trame e relazioni tra esseri umani». Nella visione di Vito Teti, i luoghi, lungi dall’essere insiemi di componenti materiche, sono intrisi di «sentimento» e «anima».

SCRIVERE, UNA SCELTA DI VITA - Incontro a Broganturo con lo scrittore Gioacchino Criaco


di BRUNO GRECO

BROGNATURO - Grande successo di partecipazione alla manifestazione "Incontro con lo scrittore" che ha visto ospite a Brognaturo Gioacchino Criaco. L’evento, organizzato dall’associazione "Brognaturo nel Cuore", si è svolto il 26 agosto scorso presso i locali dell’ex convento dell’Annunziata.
In una sala gremita di gente, Gioacchino Criaco ha raccontato la sua carriera letteraria, da Anime Nere fino ad American Taste. Prima di dare inizio al dibattito, i presenti hanno rispettato un minuto di silenzio in ricordo del parroco don Francesco Timpano, prematuramente scomparso.
Domenico Giordano, presidente dell’associazione "Brognaturo nel Cuore", ha introdotto gli interventi ringraziando i presenti e lo scrittore Criaco per aver accettato l’invito.
Di seguito, seguendo i canoni tradizionali dell’intervista, Francesco Procopio ha rivolto delle domande allo scrittore. Nell’interessante dialogo, Criaco ha descritto la propria persona, attribuendo al suo carattere peculiarità di amore e attaccamento alle radici, che da Milano lo hanno riportato in Calabria.

domenica 28 agosto 2011

PER NON SPEZZARE IL "FILOROSSO" - Dissertazione sull'associazionismo universitario e sui suoi lati oscuri

 di FRANCO PIPERNO

COME topi d'appartamento di primo mattino il quattro d'agosto, nugoli di tutor della legalità, bardati alla maniera delle comparse di Cinecittà,  con scudi, caschi e manganelli, hanno scardinato le porte dei capannoni, in uso da anni se non da decenni, a tre associazioni studentesche, distruggendoli con le ruspe. Il giorno dopo, di nuovo un po' prima dell'alba, la scena si è ripetuta; questa volta è toccato ai locali di due altre associazioni con sede lungo il ponte che porta il nome del compianto prof. Pietro Bucci: qui, a risparmio di ruspa, v'è stato solo lo scasso, la sostituzione delle serrature ed il sequestro degli oggetti.

giovedì 11 agosto 2011

STRUMENTALIZZARE A CONVENIENZA. Quando il potere si auto-genera e boicotta la cultura.



di Bruno Greco

RENDE - La notte porta consiglio, soprattutto la calda notte estiva che desta dal sonno e ci permette maggiormente di pensare. E così deve essere stato per il rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre, da anni occupato a conservare il suo ruolo di potere anche andando contro le "naturali" regole della burocrazia. E da anni occupato ad estirpare quel "cancro" che tanto lo impensierisce e che riguarda le organizzazioni messe su dagli studenti intenzionati a fare cultura.

venerdì 5 agosto 2011

DONATELLA DI PIETRANTONIO VINCE LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO TROPEA




Tropea – L’inattesa vittoria della esordiente “odontoiatra prestata alla letteratura” Donatella Di Pietrantonio (autrice di Mia Madre è un Fiume, Elliot) sul “magistrato-scrittore” Giancarlo De Cataldo (autore de I traditori, Einaudi) e sulla scrittrice Marta Morazzoni (autrice de La nota segreta, Longanesi) chiude la quinta edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea. Donatella Di Pietrantonio si è aggiudicata il Premio, superando gli altri due finalisti con un netto distacco. Questi i voti ottenuti dai tre autori: Di Pietrantonio 167 voti (pari al 59,9 % dei suffragi totali), Giancarlo De Cataldo 57 preferenze (20,4% dei voti totali),  Marta Morazzoni con 55 voti totali (pari al 19,7 % dei consensi). A decretare il verdetto finale sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici (Accademia degli affaticati), studenti e cittadini della località turistica.