Un muretto, una poesia riprodotta su un
palco, un telefono a portata di mano. Uomini e donne si amano intorno,
in perfetta sintonia con una melodia. Penso e mi inebrio di musica, come
fosse l'ultima spiaggia.
Scoppia un applauso, la birra sta per
finire. Mi guardo in giro... Troppo poca la gioventù. D'altronde la
poesia è un genere di nicchia, si sa.
Ecco i peli osceni di quello che sembra
un uomo. Sta guardando un telefonino. Ma non si deve giudicare... dai
diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, sostenne
qualcuno. Arriva un ciao... e me ne dà conferma...
a. t.
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