Quando la casa di produzione annunciò il remake di quel film, nel mondo dei cinefili e non solo si scatenò un crescente entusiasmo. L'attesa fu spasmodica. Anche perché il remake può essere più o meno fedele all'originale: si può ad esempio cambiare l'ambientazione, qualche personaggio o attualizzare la trama.
Tutto ciò, ovviamente, a seconda delle esigenze che possono essere
diverse da quelle del film originale. E solitamente maggiore è la distanza
temporale tra le due pellicole, maggiori sono le differenze. Visto il lungo tempo che era passato da quel colossal che era partito per emozionare il mondo e si era concluso con un sostanziale fiasco, ci si aspettava una vera ventata di novità. Venne il giorno della prima. Uguale ambientazione, stessi personaggi, stessa trama. Uguali i dialoghi, pressoché identico il finale. Delle due l'una: o quei temi, quei messaggi non potevano essere in nessun modo narrati, oppure si trattava di un mero tentativo di cavalcare l'onda della curiosità generale, senza nulla di nuovo creare e infischiandose dell'insuccesso. Ad ogni modo, un altro regista di serie B...
a. t.
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